Agosto in città
E’ un’estate strana questa: poco caldo, tanta pioggia, giorni di vacanza coperti da nuvole. Eppure qualcosa sorge ogni estate, anche in questa.
E’ la tranquillità che ad ogni agosto si impossessa delle città, anche le più caotiche.
Si aprono le finestre e si viene sfiorati dal suono chiaro delle campane solitamente nascosto dal rumore del traffico, dal miagolare del gatto sotto casa che verso sera cerca riparo dal caldo all’ombra di una pianta, addirittura dal cinguettare all’alba degli uccellini nei nidi degli alberi cittadini che si popolano “di natura” appena gli abitanti della città fanno loro posto.
E si viene colpiti dal silenzio che si spalanca nelle giornate della città deserta.
La lieve brezza entra in casa, mi avvolge, chiudo gli occhi e inizio a sfrecciare tra le strade deserte su un motorino tra le vie di Roma, di Parigi, della campagna toscana, così:
Dal film Caro Diario
Dal film Il favoloso mondo di Amelie
Dal film Il Ciclone