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Babymoon? Sì, ma low cost!

Isole da sogno in paesi tropicali, agriturismi immersi in campagne francesi, chalet di montagne incontaminate da caos e inquinamento: sono queste le mete più gettonate per vivere un babymoon, una sorta di luna di miele della coppia prima di diventare un terzetto.
La moda è nata in America, a imitazione delle star hollywoodiane che, escluse da impegni importanti a causa della pancia, hanno iniziato a dedicare gli ultimi mesi della gravidanza al relax lontano dalle metropoli e da sguardi troppo indiscreti. E in Italia? Alcuni Grand Hotel in Campania (Ischia), in Umbria, in Trentino si sono attrezzati per offrire alle quasi mamme italiane weekend rilassanti all-inclusive con cene, massaggi e corsi ad hoc per vivere con il compagno le ultime “fughe d’amore”.

Al posto di weekend costosi per abbandonarsi al “dolce far nulla” noi abbiamo invece optato per tante brevi gite, non faticose, in cui vivere giornate di visite e “scampagnate” prima dell’arrivo del nostro bebé.

Sabato per esempio ci siamo concessi una giornata “a misura di donna con la pancia” a Torino.
Con il Frecciarossa che offre ogni sabato la promozione 2×1 (si viaggia in 2 pagando un unico biglietto) siamo partiti al mattino da Milano e siamo arrivati a Torino Porta Nuova in un’ora. Con la nuova –super moderna- metropolitana (ogni stazione ha comodi ascensori funzionanti che evitano la fatica delle scale) abbiamo raggiunto in 10 min il Lingotto, ex fabbrica Fiat, e ci siamo diretti da Eataly.

Eataly_mercato

Eataly_scaffali

Abbiamo vagato in questo “regno del cibo” e abbiamo scelto tra i vari ristorantini a tema (Pasta e Pizza, Pesce, Carne, Fritto e Birra, Salumi e Formaggi, Verdure) gustandoci un’ottima pasta con sugo, pesto, mozzarella di bufala e plin con radicchio e scamorza. Un ultimo giro tra i profumi e i colori del mercato della frutta e verdura, una pausa sulle comode poltrone della sezione libreria e poi la metropolitana ci ha riportati a Porta Nuova da cui, in 5 minuti a piedi, abbiamo raggiunto il Museo Egizio.

MuseoEgizio_tomba

MuseoEgizio_barca

Un tuffo nella storia nei 2 piani attualmente aperti tra mummie ma non solo: utensili di uso quotidiano, decorazioni, scritti che fanno rinascere la civiltà egiziana e i suoi misteri. Ogni sala ha numerose sedie attorno, comodissime per sedersi ogni volta che ci si sente un po’ stanche durante la visita tra le varie teche che conservano gli oggetti.

E poi? Non poteva mancare una meritata pausa in una delle caffetterie storiche di Piazza San Carlo! Se il sole decide di accompagnare la vostra giornata, come capitato a noi, potrete sedervi in uno dei tavolini all’aperto e così potrete assistere agli spettacoli dei diversi artisti di piazza

torino_san_carloVia_Roma

Via Roma, la “via dei negozi”, ci ha riportati alla Stazione di Porta Nuova dove risalire sul treno e tornare nella nostra città. Ma prima, tappa, più che “obbligatoria” la definirei “irresistibile”, nella bottega Lindt dove si possono scegliere i cioccolatini preferiti tra tutti i gusti Lindor: cocco, fondente, stracciatella, gianduiotto… difficile dire di no!

Quale gitarella “babymoon” consigliate?

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