Educazione, la nostra sfida
Io e mio figlio (Foto di Donatello Lorenzo) Ho letto Tracy Hogg, ho sfogliato i principi di Maria Montessori, mi sono iscritta alle newsletter dei principali siti di puericultura, ma tu mi ripeti ogni giorno che nessuno di loro ha ragione. Un abbraccio non calma sempre un pianto, un castigo non equivale ad un insegnamento. La formula magica per far terminare un capriccio non è ancora stata scoperta e nessun ciuccio, barattolo della calma, disegno sono talismani efficaci, almeno fino a quando non traslocano dalla mia speranza alle tue mani. Nessun bambino può avere i tuoi stessi pensieri, provare le stesse emozioni, temere e ridere per le stesse cause:…
Sei una viaggiatrice mamma se…
Quando diventi mamma vivi tutte le esperienze in modo diverso: affronti non solo la tua vita quotidiana con altri ritmi, riflessioni, emozioni, ma anche le situazioni al di fuori della tua routine, come quella del viaggio. Cosa cambia da essere una viaggiatrice senza figli a una viaggiatrice mamma? Prima di avere figli al momento della partenza le tue preoccupazioni maggiori erano cosa mettere in valigia, trovare un posto sicuro per documenti e soldi da portare con te, non dimenticare gli indirizzi degli hotel dove avresti alloggiato. Quando diventi mamma tutti i tuoi pensieri si concentrano su di lui, tuo figlio: – se parte con te le regole sono non dimenticare…
La pioggia delle mamme
Un fine settimana di pioggia è spesso per una mamma “un tranquillo weekend da paura”. Non poter uscire da casa e dover intrattenere i bambini con continue attività tra le 4 mura di casa è un’impresa: i capricci e la noia sono in agguato. La pioggia incessante che scende senza dar tregua e il rombo dei tuoni che arriva all’improvviso circondano però le (neo)mamme anche in settimana e quando fuori le finestre c’è il sole. Il problema non è cosa fare a casa ma avere la forza di uscire. Senti un forte temporale che ti blocca in casa quando devi raggiungere con carrozzina e bebè un luogo dall’altra parte della…
Regali che mi faranno battere il cuore
Borse, sciarpe, libri: ricevo ogni Natale regali bellissimi, che mi ricordano quanto le persone attorno a me vogliano donarmi oggetti che mi piacciono e che mi ricordano del loro affetto ogni volta che li utilizzo. Ma so che dei regali che mi facciano battere forte il cuore posso riceverli solo da me stessa. E quest’anno voglio riceverli, tutti. Regali che accendano solo le sensazioni che partono dal muscolo in mezzo al petto, che mi facciano salutare tutti i pensieri razionali di utilità, di estetica che si innescano quando riceviamo un dono. Voglio sentire battere il mio cuore fermandomi a guardare i tramonti: quelli che colorano il cielo di mille colori,…
I miei privilegi
La mia mano attorno a quella di Davide quando aveva 1 mese Ho avuto il privilegio di entrare per la prima volta in un teatro a 4 anni: le sedie rosse di velluto, il mettersi in fila per raggiungere il posto, il bisbigliare, il fare ciao ciao alle persone sedute in alto in alto fino quasi al soffitto, l’imponente lampadario sopra la platea, il silenzio improvviso, il buio, il sipario che si apre, i costumi, le musiche, gli applausi, gli attori che scendono dal palco. Ho avuto il privilegio di attendere fin da bambina con entusiastica precisione il giorno di uscita delle mie riviste preferite: il mercoledì Topolino, il sabato…
Le mamme in riunione: gli indizi per riconoscerle!
Sedute attorno ad un tavolo, tra slides, brainstorming e call, le mamme di bimbi di fascia 0-5 anni cercano di passare “inosservate” ma non sempre ci riescono. Gli indizi ci sono e si vedono! Non li avete mai notati? Daiiii, non ci credo! Facciamo un rapido ripasso: ✔ Come per scoprire se una donna è sposata è intuitivo fiondare lo sguardo sull’anulare, per trovare subito le mamme sedute attorno al tavolo di una riunione è sufficiente notare le loro unghie: lo smalto è il primo vero rilevatore di mamme! Può essere a macchie di leopardo (mamma con zero tempo per rimetterlo), a strati cementificati (mamma che la sera prima ha…