Frasi per la nascita
Quando nasce un bambino arrivano messaggi “da ogni fronte”: posta, email, whatsapp, facebook, twitter. Con l’utilizzo dei social la notizia di una nascita arriva a tutti in poche ore… anche ai tuoi compagni di classe che non vedi da una vita e non riconosceresti se li incontrassi per strada!
E così, in questo momento speciale della vita, ricevi tantissimi messaggi di auguri e di vicinanza, tra cui frasi e citazioni famose sull’esperienza dell’inizio della vita e sul ruolo di mamma.
Condivido le più belle che ho ricevuto e che possono essere utilizzate per fare gli auguri ad altre neomamme:
Eravamo figli e adesso siamo genitori. Sono passati tanti anni, ma così poco tempo, che a volte ci sorprendiamo nel cambio di ruolo. Improvvisamente guardiamo la nostra infanzia e i nostri genitori sotto una nuova luce. Guardiamo i nostri figli e ci domandiamo quale giorno, quale frase, quale avventura, rimarrà registrata nella loro memoria per sempre, quali dolori rimarranno inchiodati nella loro anima e quale allegria conserveranno come un tesoro. I giorni più felici di tuo figlio stanno per arrivare. Dipende da te.
Carlos Gonzales, Besame mucho
Possano le donne comprendere, sentire: “sono sua madre” e non “è mio figlio”. E tra le due frasi c’è un mondo e tutto l’avvenire del bambino. F. Leboyer
Il bambino chiama la mamma e domanda: “Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?” La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino. “Eri un desiderio dentro al cuore.” Tagore
Le verità che contano, i grandi principi, alla fine, restano sempre due o tre.
Sono quelli che ti ha insegnato tua madre da bambino.
Enzo Biagi
La parola più bella
sulle labbra del genere umano è “Madre”,
e la più bella invocazione è “Madre mia”.
E’ la fonte dell’amore, della misericordia,
della comprensione, del perdono.
Ogni cosa in natura parla della madre.
Kahlil Gibran
Infine una citazione di Gibran che amo molto e che è il mio augurio per tutte le neomamme:
I vostri figli non sono figli vostri… sono i figli e le figlie della forza stessa della Vita.
Nascono per mezzo di voi, ma non da voi.
Dimorano con voi, tuttavia non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore, ma non le vostre idee.
Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima, perché la loro anima abita la casa dell’avvenire che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni.
Potete sforzarvi di tenere il loro passo, ma non pretendere di renderli simili a voi, perchè la vita non torna indietro, né può fermarsi a ieri.
Voi siete l’arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti.
L’Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell’infinito e vi tiene tesi con tutto il suoi vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane.
Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell’Arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l’arco che rimane saldo.
Kahlil Gibran