La pioggia delle mamme
Un fine settimana di pioggia è spesso per una mamma “un tranquillo weekend da paura”.
Non poter uscire da casa e dover intrattenere i bambini con continue attività tra le 4 mura di casa è un’impresa: i capricci e la noia sono in agguato.
La pioggia incessante che scende senza dar tregua e il rombo dei tuoni che arriva all’improvviso circondano però le (neo)mamme anche in settimana e quando fuori le finestre c’è il sole. Il problema non è cosa fare a casa ma avere la forza di uscire.
Senti un forte temporale che ti blocca in casa quando devi raggiungere con carrozzina e bebè un luogo dall’altra parte della città cambiando metro, bus, tram; quando devi calcolare esattamente a che ora uscire in base alle poppate perché non sai dove allattare o cambiare il pannolino.
Un acquazzone improvviso ti ferma sull’uscio di casa quando desideri andare al cinema o a teatro ma non sai a chi lasciare il bambini, quando vorresti unirti alle tue amiche senza figli per un aperitivo ma temi che tuo figlio disturbi le vostre chiacchiere, quando è solo nei tuoi sogni una mezza giornata tutta per te per fare shopping o andare dal parrucchiere.
Una pioggerellina fine e insistente ti fa dubitare se uscire quando fa troppo caldo e hai paura che tuo figlio si disidrati, quando le temperature scendono e temi che il bimbo si ammali, quando il tempo è incerto e non sai come vestirlo per andare all’aperto.
Cosa fare? Armiamoci di grandi ombrelli che ci riparano da pregiudizi, paure, ansie; cerchiamo informazioni su dove “troviamo riparo” (locali family friendly, punti baby pit-stop, etc.); mettiamoci ai piedi i nostri stivali più belli fatti di forza, desideri e coraggio… usciamo.
Sentiremo forse inizialmente la pioggia che ci bagna un po’, i piedi un po’ umidi e vedremo piccoli lampi, ma ad ogni passo capiremo sempre più che ce la stiamo facendo e ci verrà voglia di continuare a camminare.
Il mio augurio per tutte le (neo)mamme per il nuovo anno è proprio questo: che non ci sia mai questa pioggia nel cuore e nella mente che obbliga a trascorrere lunghe giornate chiuse in casa.
Questo post partecipa al tema del mese delle #Stormoms: #mammapiovechefacciamo. Sono anch’io una StorMom!
Per conoscerci tutte visita la pagina Facebook del progetto!