Pensieri

Noi, famiglia senza tv

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Non siamo novelli hippie né abbiamo fatto una scelta radicale di vita: semplicemente la tv a casa nostra è “in modo spontaneo” solo un soprammobile.

Sia io che il mio compagno non abbiamo mai amato trascorrere serate seduti sul divano a vedere programmi tv: non per essere “spocchiosi”, ma perché il tempo prezioso al di fuori del lavoro amiamo trascorrerlo fuori casa, o a leggere o a (soprattutto) navigare su internet. E se un programma ci interessa ce lo vediamo in streaming anche qualche giorno dopo, senza vincoli di orario o di interruzioni pubblicitarie.
Insomma, tempo per la tv non ne abbiamo mai avuto molto e con la nascita di Davide si è totalmente annullato.

Non guardare la tv per lunghi periodi e “ritrovarla” per caso accesa durante una serata a casa di amici, ci fa rimanere spesso stupefatti di quello che circola nei palinsesti. E in questi momenti sì, diventiamo critici.

Critici per il livello delle informazioni che circolano (noi siamo abituati su internet a leggere pareri diversi, contrastanti e aperti sui temi che ci interessano), sui programmi che sembrano avere molta audience (l’altra sera ci siamo imbattuti in uno show in cui l’attenzione e l’applauso andava ad un apicoltore cinese che si faceva ricoprire da 80 kg di api), su allusioni sessuali e soprattutto sul corpo femminile in quiz considerati “programmi per famiglie” e trasmessi ad ora di cena. Critici sull’insegnamento che ogni passione deve essere trasformata in una sfida, con giudici, vincitori e perdenti e che questo sia inculcato come il successo della vita (ne avevo parlato anche qui: “Il successo da bambini ad adulti”).

E soprattutto siamo critici pensando alla tv come accompagnatore casalingo di crescita dei bambini.

Il nostro Davide per ora non ha visto quasi per nulla tv, è abituato a sentire ogni tanto musica e video su youtube, quindi “a richiesta”, non come sottofondo alle sue giornate.

Sicuramente quando sarà più grande vorrà vedere i cartoni che vedono gli amici, commentare gli show che seguiranno i suoi compagni di scuola e quindi “il nostro soprammobile” verrà riacceso.
Siamo coscienti che vietare la tv a nostro figlio non è sicuramente lo strumento per educarlo al suo utilizzo: avrà bisogno di conoscerla, sperimentarla ed essere guidato nella sua fruizione.

Oppure al contrario, per istinto di imitazione, diventerà web addicted come noi, considerando la tv limitata nel suo ruolo di produttrice autoritaria di contenuti, senza la possibilità di instaurare dialoghi e scelte on demand (o forse sì, ma a pagamento).

Insomma, la tv è un bel rompicapo per tutti noi genitori.

Voi come vi comportate con i vostri figli: tv sì o tv no? Come accompagnate i vostri figli nella scelta e visione dei programmi tv?

 

Per approfondire il dibattito, consiglio un testo sempre attuale: “Cattiva maestra televisione“, di Karl Popper.

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4 Comments

  • mamma la fatina dov'è

    Ciao!!!! Che bello questo blog, mi piace un sacco!!! Anche se io sono la tua antitesi perchè vivo in un piccolo paesino isolato da tutto e tutti tra le montagne Casentinesi in Toscana….! Ma comunque…condividiamo idee varie, in questo caso, la questione TV…ora mi sento meno sola…di solito quando dico che la nostra famiglia non ha la Tv in casa mi guardano come se fossi pazza…Invece noi siamo fermamente convinti che i programmi tv sono una vera spazzatura…che questi show che sono tanto di moda ora danno un messaggio orribile a questi nostri ragazzi, così come le pubblicità, queste veline improvvisate…tutto sembra lampeggiare di scritte lampeggianti che oggi per essere qualcuno devi avere soldi essere bello e cercare di diventare famoso……BHE, ANCHE NO, GRAZIE! E anche per i più piccoli non è che i programmi siano così intelligenti…i cartoni che propinano per ore e ore ininterrottamente sono demenziali, senza nessun messaggio morale, con queste fatine che sono delle piccole pornostar….vabbè potrei farci un post anche io se non ci do un taglio!!!!! E così anche noi sono internet, notizie vere, programmi scelti, e a richiesta dei nostri figli filmati su you tube o qualche film….ma sempre su richiesta e approvati da noi… Con il crescere delle nostre figlie, il nostro televisore non si è riacceso, si è solo aggiunto un dvd…per poter vedere cartoni e film del nostro archivio…Loro non hanno mai lamentato la mancanza della tv…quando vanno dai loro amici, in cui spesso la tv è la colonna sonora perenne delle loro giornate, mi chiedono il perchè la devono tenere sempre accesa anche se nessuno la guarda e che provano fastidio perchè non si capisce quando parlano tra loro e sono costretti ad alzare i toni della voce…..motivo per cui penso che continueremo così….Ciao a presto

    • mammaincitta

      Grazie per il tuo commento! Sono d’accordo con te e mi fa piacere che siamo in molte a pensarla così. Purtroppo ci si abitua che la normalità è avere la tv sempre accesa e chi non fa così è “fuori dal mondo”, come se la televisione fosse l’unica finestra sull’attualità.

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