Fecondazione eterologa: cos’è e come funziona in Italia
La fecondazione eterologa è la tecnica che permette di avere un bambino attraverso l’utilizzo di ovociti o liquido seminale donati da persone esterne alla coppia. Ne avete mai sentito parlare? Forse non molto, perché in Italia non è così semplice.
Fiocchi nascita: brand artigianali acquistabili online
Fiocchi nascita: un modo gioioso e un ricordo che rimane nel tempo per accogliere i nuovi nati e dare l’annuncio della nascita alle persone vicine. Perché annunciare l’arrivo del bebè con un fiocco? Sembra che questa tradizione si sia tramandata scegliendo un simbolo dell’unione, il nodo che forma appunto un fiocco.
Chiama angeli: il significato della collana per le future mamme
Una lunga catenina che termina con un ciondolo che arriva fino sulla pancia: il chiama angeli è una collana particolare indossata dalle future mamme. All’interno del ciondolo c’è una pallina o un piccolo xilofono che produce un dolce suono ad ogni movimento: il delicato e rilassante campanellio viene sentito sia dalla mamma che dal feto. Molto spesso è il particolare che ci fa capire se una donna è incinta (e così non fare brutte figure), ma il suo significato è ben più profondo di questo.
Diabete giovanile: cos’è e come riconoscerlo
E’ una malattia molto diffusa, anche tra i bambini: parliamo del diabete e lo facciamo in occasione della “Giornata del Diabete”, celebrata in tutto il mondo il 14 novembre per sensibilizzare e informare su questa patologia. Ho deciso di dare spazio ad un approfondimento qui su “Mamma in città” intervistando la Dott.ssa Stefania Casula, specialista in Endocrinologia e diabetologia , soprattutto per avere informazioni chiare e corrette su come noi genitori possiamo accorgerci della malattia sui bambini, senza cadere in falsi allarmi o notizie errate.
Neomamme: aiuti e servizi anti stanchezza
Quanto può essere stanca una neomamma? Solo chi ha vissuto l’esperienza può capire cosa significa essere alle prese con: allattamento, nuove responsabilità, un piccolo che piange per motivazioni che non capiamo, visite (spesso non gradite) di parenti che arrivano nella casa dei neogenitori, notti in bianco e poco tempo anche per semplicemente consumare un pasto o farsi una doccia. La società si sta mutando alla velocità della luce: oggi le mamme (e i papà) si ritrovano spesso soli, senza aiuti esterni, soprattutto in contesti di grandi città. Tutto però è superabile con una buona organizzazione e innovativi servizi nati proprio per aiutare i neogenitori alle prese con i primi mesi…
Fascia porta bebè: quale scegliere?
Francesca Praga non è solo l’anima di Gina Barilla, la protagonista dell’omonimo blog, ma è soprattutto una mamma di 3 bambini, un’infermiera professionista e un’istruttrice certificata del portare, cioè supporta le neomamme a trovare la fascia più adatta alle loro esigenze e le accompagna nell’imparare le corrette legature per portare. Cosa bisogna sapere se si vuole usare una fascia? Ho rivolto a Francesca le 4 domande fondamentali che si pone ogni neomamma all’inizio dell’avventura del portare.