Visitare una città con i bambini: come organizzarsi
Visitare una città è un’esperienza che si può vivere con i bambini, anche piccoli?
Certamente sì! Come sempre, la parola d’ordine è “organizzazione”: un viaggio ben pianificato e con i giusti “aiuti” allontana l’ansia dei genitori più timorosi a vivere nuove esperienze con i bambini e può rendere un weekend di scoperta divertente per tutta la famiglia.
Che sia una città a pochi chilometri di distanza dalla propria casa o una località da raggiungere con un viaggio in aereo, questi sono semplici ma importanti accorgimenti che possono trasformare il viaggio in giornate piacevoli per adulti e bambini.
Qui parliamo di
Prima della partenza
Scambiarsi informazioni con altri genitori
Cercare tutte le informazioni per un viaggio richiede tempo.
Di grande aiuto sono gruppi di genitori viaggiatori con cui scambiarsi informazioni. Indicando dove si vuole andare, il numero dei figli e l’età, la community si scatenerà con consigli di mamme e papà che sono già stati in quella città e possono offrire informazioni su percorsi, musei, ristoranti.
Io faccio parte dei gruppi su Facebook: Famiglie Globetrotter, Consigli di viaggio per famiglie con bambini, Viaggiare con i bambini, Italia con i bambini: idee per viaggiare con la famiglia, Its4kids – a misura di bimbi.
Sono anche utili i consigli di mamme che raccontano online la propria città e suggeriscono come visitarla con i bambini; ne trovate alcuni nell’articolo “I blog delle mamme che raccontano le loro città“.
Acquistare online i biglietti d’ingresso
Fonte di stress per genitori e bambini sono le lunghe attese. Per evitare momenti di nervosismo o di stanchezza, è consigliabile acquistare i biglietti per i musei o le attrazioni più famose di una città prima della partenza, online. A volte la prenotazione prevede un piccolo sovrapprezzo, altre volte invece addirittura uno sconto sul ticket: in entrambi i casi il biglietto acquistato online dà l’opportunità di saltare le lunghe file.
Le guide di viaggio per i bambini
Un viaggio, si dice, inizia nel momento stesso in cui si programma, si studiano gli itinerari, ci si informa sulla meta. E’ possibile coinvolgere i bambini anche in questa fase con guide realizzate apposta per loro.
Per esempio le guide della Lonely Planet della collana “Vietato ai genitori”
Durante il viaggio
Le mappe illustrate per i bambini
Il viaggiatore ha sempre nello zaino la classica mappa della città che apre davanti a sè per orientarsi.
Seguire con il dito le vie disegnate sulla cartina ha ancora qualcosa di magico, al di là del famoso Google Maps sullo smartphone.
Se la pensate così anche voi, vi innamorerete all’istante delle mappe illustrate di Italy for Kids.
Sono mappe delle principali città italiane disegnate apposta per far vivere il viaggio ai bambini: illustrazioni e adesivi colorati divertono la consultazione e rendono partecipi anche i più piccoli nella visita della città.
Ad oggi sono disponibili le mappe di Torino, Milano, Roma, Firenze, Genova, Venezia.
Sempre Italy for Kids ha inventato “Gioca Play”, quaderni con disegni da colorare, rebus da risolvere, percorsi da seguire con la punta della matita a tema della città. E’ un ottimo strumento per parlare al bambino della città che si sta visitando facendo insieme tanti giochi. Per ora è disponibile per Milano.
Le app utili
Quando sono in una città che non conosco mi sono di grandissimo aiuto 2 app italiane:
Playgroundaroundthecorner permette di visualizzare tutti i parchi gioco vicini a dove ci troviamo, con anche la descrizione e i consigli utili sul luogo (per esempio per quale età sono adatti, se è presente un bar, etc.). Viaggiare a ritmo dei bambini significa anche dedicare spazio e tempo ai giochi o semplicemente ad una corsa con altri bambini.
BabyPitStoppers è invece l’app “salva mamme (e papà)” che hanno bisogno di un fasciatoio o di allattare in un posto confortevole o ancora di un locale ristoro in cui scaldare la pappa. L’ampia mappatura dei luoghi family friendly (bar, musei, ristoranti, etc.) avviene “dal basso”: tutti infatti possono segnalare i punti “a misura di bimbo” e indicarne la propria opinione. L’app è stata definita “il TripAdvisor dei pannolini”: con un click sai dove poter all’istante cambiare il tuo bimbo!
Voi come vi organizzate per visitare una città con i bambini?
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