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Workin’ Moms: la serie tv che rompe gli stereotipi sulle mamme

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4 mamme genuinamente imperfette, con vita attiva a 360’, impegnate lavorativamente (sono una psicologa, un’esperta in marketing, un’agente immobiliare, una programmatrice), con tante passioni e giornate molto impegnate.
Diventano amiche ad un corso post-parto, con i loro bambini piccoli e una vita che, con l’arrivo dei bambini, è stata sconvolta.
Chi deve affrontare una depressione post-partum, chi una voglia di evasione, chi si ritrova a lottare perché la maternità non diventi un impedimento al proseguimento di carriera e chi deve fare i conti con l’avere anche una figlia che sta diventando adolescente.

Sono le 4 protagoniste della serie tv “Workin’ Moms”, telefilm canadese disponibile in Italia su Netflix. Io mi sono “divorata” le prime 3 serie (formate da 13 episodi l’una) in circa 2 settimane. Ve la consiglio, perché parla proprio di noi, mamme incasinate nella vita di tutti i giorni, senza filtri, falsi stereotipi e con anche sano umorismo utile a rendere più leggere le nostre giornate. Se sei stata fan della serie “Sex &The City” immagino che anche questa ti possa appassionare… lo stile è lo stesso, i problemi però qui ruotano attorno ai bambini.

Di cosa parla Workin’ Moms

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Ogni episodio inizia con le protagoniste sedute in cerchio con altre mamme a parlare dei loro problemi. Si parla di tutto, anche molto del rapporto di coppia dopo la maternità e di sesso (il telefilm è Vietato ai Minori di 14 anni). Ne parlano dando tra di loro risposte schiette e spontanee, come in un vero gruppo di amiche in estrema confidenza tra loro.
Sono donne toste, con ruoli importanti al lavoro, ma si trovano di fronte alle indecisioni e paure naturali nell’affrontare l’arrivo di un bambino a scombussolare tutti gli equilibri. I bambini cresceranno e arriveranno alla scuola materna, e con loro si ingigantiscono anche i loro problemi. Al lavoro, coi partner, con i nonni, con altre mamme… Come affrontano le difficoltà? Non con la bacchetta magica, ma sclerando, confrontandosi, tentando (e con tanta ironia).

Perché Workin’ Moms non è la solita serie tv sulle madri

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Rompe ogni tipo di stereotipo sulle mamme (es. quella che una volta che diventi mamma, tutto passa in secondo piano, le tue uniche soddisfazioni arrivano da tuo figlio).
Si affrontano senza tabu “argomenti spinosi”, desideri, drammi interiori nascosti dalle mamme (es. una mamma del gruppo rivela che sogna di fare un incidente in auto, grave ma non gravissimo, in modo da essere ricoverata all’ospedale e fare una “vacanza permessa” senza la figlia neonata).
La trama porta a galla tanti problemi di coppia che nascono una volta che si diventa genitori, senza una patina buonista, ma una constatazione reale delle esigenze di una donna e/o di un uomo una volta diventati mamma e papà.
La serie è scritta da una donna con 2 figli che ha affrontato lei stessa una depressione post-partum.

La 4’ stagione di Workin’ Moms


La terza stagione termina (no spoiler, tranquilla) lasciando con il fiato sospeso su una decisione importante che deve prendere Kate (interpretata da Catherine Reitman, creatrice della serie tv). Era quindi inevitabile l’arrivo della serie numero quattro!
La 4’ stagione è stata trasmessa nella primavera 2020 in Canada. A maggio 2020 è arrivata anche su Netflix Italia.

Il trailer della stagione 4 di Workin’ Moms

La 5’ stagione di Workin’ Moms

E finalmente è arrivata anche la 5′ stagione, dal 15 giugno 2021 su Netflix Italia. I bambini sono cresciuti, le famiglie delle protagoniste hanno affrontato il lockdown 2020 causa Coronavirus e ora… le loro avventure riprendono! Con Anne trasferita in un’altre città, Kate alle prese con una cliente molto importante e tanti problemi quotidiani da risolvere!

Il trailer della stagione 5 di Workin’ Moms


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